giovedì 19 maggio 2011

esile

Non rappresento il mito della bellezza urlata e abbondante.
La carne non esce quando non deve.
Ubbidiente e schiva.
Algida e discreta con la luce. Lasciva solo nell'ombra.
Non sono prorompente.
Ma esile.
Acerba.
Spigolosa.
Bianca.
Diafana.
Una donna bambina.


Foto di Abanna

26 commenti:

  1. Come sempre, un accostamento tra parole e scatto (immenso) che non poteva essere migliore. Grandissima. Complimenti davvero!

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  2. @euridice: sì,lo ammetto.anche se non é tanto questo a poter rendere il rapporto con se stessi il più equilibrato possibile.poi conta di più piacere a chi ci piace.

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  3. beh..non voleva essere questo il senso del post,però.

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  4. oddio, te ne do ben volentieri un po' della mia di carne.

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  5. mm...potrei incollarla da qualche parte effettivamente

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  7. Esile come una spiga di grano che danza con il vento e si lascia baciare da un sole che vuole farle esplodere il cuore di chicchi.
    (occorre un involucro trasparente per far posare gli occhi sulla bellezza del contenuto, piccola mia)

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  8. ogni donna rimane bambina. ;) bel blog cara..un saluto, l.dew

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  9. Bellissima :)

    di quella bellezza, che diceva Dosto, che salverà il mondo.

    Un saluto

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  10. Mi sono fermato per la grafica, per i colori e la trasparenza. La foto dell'intestazione è splendida. Dovrei riuscire anche a leggere le parole. Mi fanno paura qui.

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  11. @ filo: tu sei poesia
    Occhio.Cavo (ho problemi con i commenti)

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  12. @lightdew :grazie cara!
    occhio.cavo

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  13. @noir: si la bellezza può salvarci.ci credo in questo.non del corpo ma dell'arte magari
    occhio.cavo

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  14. @harry: perchè ti fanno paura le parole quì?
    occhio.cavo

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  15. Sì occhio, mi riferivo a quella anche io ;-)

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  16. questa mi è piaciuta particolarmente...

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  17. Torno sempre a questo post, ché un pò m'assomiglia. "La carne non esce quando non deve" lo trovo sublime! A cosa servono certi volumi?
    Pensa al tempo dell'orgasmo di una femmina, sempre troppo veloce; dura pochi secondi, perché intorno, prima, durante e dopo c’è necessariamente dell’altro...Ecco, in noi c'è -anche-, dell'altro.Stai bene

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  18. é come la felicità,che non sento essere uno stato duraturo ma un momento.quando lo si vive nemmeno ci si accorge.un orgasmo é un momento di felicità.

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