Non rappresento il mito della bellezza urlata e abbondante.
La carne non esce quando non deve.
Ubbidiente e schiva.
Algida e discreta con la luce. Lasciva solo nell'ombra.
Non sono prorompente.
Ma esile.
Acerba.
Spigolosa.
Bianca.
Diafana.
Una donna bambina.
@euridice: sì,lo ammetto.anche se non é tanto questo a poter rendere il rapporto con se stessi il più equilibrato possibile.poi conta di più piacere a chi ci piace.
Esile come una spiga di grano che danza con il vento e si lascia baciare da un sole che vuole farle esplodere il cuore di chicchi. (occorre un involucro trasparente per far posare gli occhi sulla bellezza del contenuto, piccola mia)
Mi sono fermato per la grafica, per i colori e la trasparenza. La foto dell'intestazione è splendida. Dovrei riuscire anche a leggere le parole. Mi fanno paura qui.
Torno sempre a questo post, ché un pò m'assomiglia. "La carne non esce quando non deve" lo trovo sublime! A cosa servono certi volumi? Pensa al tempo dell'orgasmo di una femmina, sempre troppo veloce; dura pochi secondi, perché intorno, prima, durante e dopo c’è necessariamente dell’altro...Ecco, in noi c'è -anche-, dell'altro.Stai bene
Ottimi... davvero ottimi ingredienti.
RispondiElimina:-) ci fai un piattino di quelli...
RispondiEliminaMolti uomini t'adoreranno.
RispondiEliminaCome sempre, un accostamento tra parole e scatto (immenso) che non poteva essere migliore. Grandissima. Complimenti davvero!
RispondiEliminavlad:e tu sei sempre gentilissimo
RispondiElimina@euridice: sì,lo ammetto.anche se non é tanto questo a poter rendere il rapporto con se stessi il più equilibrato possibile.poi conta di più piacere a chi ci piace.
RispondiEliminaquindi sei bella, è bello no?
RispondiEliminabeh..non voleva essere questo il senso del post,però.
RispondiEliminaoddio, te ne do ben volentieri un po' della mia di carne.
RispondiEliminamm...potrei incollarla da qualche parte effettivamente
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaBellissima, in sintesi.
RispondiEliminaoh...benvenuta nymphaea.
RispondiEliminaEsile come una spiga di grano che danza con il vento e si lascia baciare da un sole che vuole farle esplodere il cuore di chicchi.
RispondiElimina(occorre un involucro trasparente per far posare gli occhi sulla bellezza del contenuto, piccola mia)
ogni donna rimane bambina. ;) bel blog cara..un saluto, l.dew
RispondiEliminaBellissima :)
RispondiEliminadi quella bellezza, che diceva Dosto, che salverà il mondo.
Un saluto
Mi sono fermato per la grafica, per i colori e la trasparenza. La foto dell'intestazione è splendida. Dovrei riuscire anche a leggere le parole. Mi fanno paura qui.
RispondiElimina@ filo: tu sei poesia
RispondiEliminaOcchio.Cavo (ho problemi con i commenti)
@lightdew :grazie cara!
RispondiEliminaocchio.cavo
@noir: si la bellezza può salvarci.ci credo in questo.non del corpo ma dell'arte magari
RispondiEliminaocchio.cavo
@harry: perchè ti fanno paura le parole quì?
RispondiEliminaocchio.cavo
Sì occhio, mi riferivo a quella anche io ;-)
RispondiEliminaquesta mi è piaciuta particolarmente...
RispondiElimina@bussola:bene
RispondiEliminaTorno sempre a questo post, ché un pò m'assomiglia. "La carne non esce quando non deve" lo trovo sublime! A cosa servono certi volumi?
RispondiEliminaPensa al tempo dell'orgasmo di una femmina, sempre troppo veloce; dura pochi secondi, perché intorno, prima, durante e dopo c’è necessariamente dell’altro...Ecco, in noi c'è -anche-, dell'altro.Stai bene
é come la felicità,che non sento essere uno stato duraturo ma un momento.quando lo si vive nemmeno ci si accorge.un orgasmo é un momento di felicità.
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